lunedì 14 ottobre 2024

un numero primo

 Essere un numero primo, vi è mai capitato di sentirvi addosso il peso di un'esistenza davvero Troppo per voi ?

Troppo ?
una parola per definire un concetto illogicamente provato da menti controverse come la mia.
Ti senti dire ogni cosa , e se fai una diagnosi psichiatrica , il medico che hai davanti ti guarda indeciso se definirti una caotica Borderline con disturbi bipolari , una depressa cronica con manie suicida , o una psicopatica insensibile asociale dispotica ... con la conclusione di vederlo scrivere in modo illeggibile un elenco di farmaci che non prenderai mai.
E lui lo sa gia' che io non mi drogherò mai , forse il folle allora e' lui che continua a battere la lingua su quel dente che duole senza mai spostarla di un dente, quello sano , che non lo farebbe trasalire e sudare , nel consegnarmi i risultati .
Ecco ogni volta cio' che e' diverso oltre ad incutere terrore , viene anche classificato come malattia mentale , quando tu sei semplicemente un essere unico nel tuo genere , iper emotiva ma con le palle giganti da porterti inventare ogni giorno una maschera per affrontare la vita , nella sua bastarda crudezza .
Ecco perche' mi sento con orgoglio un fottuto numero primo , sopra le righe , ed assolutamente folle.
M trattengo con gentilezza il ricordo fugace , di quando tenevo le catene e qualche soggetto dirigeva la mia esistenza , schiacciando il mio ego con sterili battute .
Trattengo il ricordo con estremo cinismo ora mentre, quando rido lo sento che sobbalza egli stesso, trattenuto per sbaglio dalle sue catene , che stringo tra le mani in assoluto silenzio.
I numeri primi non saranno mai secondi a nessuno, e questo è un pensiero che mi porta a vivere a pieni polmoni.
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3

giovedì 10 ottobre 2024

Creazione


Egli era decisamente inquieto in quelle ore di luce , che , si susseguivano da poco , da quando lui decise che doveva essere così e quando lasciavano posto al buio , tra uno sbadiglio e l altro lui, continuava a disegnare e scrivere su nuvole soffici pensieri ai quali non riusciva a dare un nome , figure di animali , di piante di cose , che gli uscivano dalla testa , con una velocità che non poteva neanche per sbaglio cercare di impedire che si adagiassero in un nulla che poi chiamò terra.
Era stupefatto per la sua capacità di creare ma, non soddisfatto del risultato , decise , stanco per il suo incomprensibile creato , di andare a fare un giro , ma non considerò che era venerdì sera e che i fioi avevano appena finito la partita di calcetto.
In un equilibrio così preciso doveva necessariamente inserire un elemento disturbatore , così creò l'uomo, lui vide che era cosa buona , più in là con il tempo io tante volte gli avrei cercato di far capire il contrario.
E' impensabile riuscire a fare qualcosa di buono il sabato , se il venerdì sera torni a casa ubriaco alle 5 di mattina perché tu solo tu puoi stare in giro tutta la notte a trasformare l'acqua in vino e chissà poi cos'hai combinato ancora in quel venerdì preciso ,ma credo nulla di buono .. Insomma guardati attorno , anzi affacciati alla finestra e guarda giù , hai fatto un casino, è inutile che poi te ne esci con la storia del libero arbitrio , ti rendi conto che per una sera di bagordi hai creato un essere assurdo, distruttivo , auto distruttivo e forse , inutile .
Anche loro lo stanno capendo , perchè non si spiegherebbe la loro nauseante ricerca di un'intelligenza artificiale, a compensare la loro .
Ricordati in caso dovessi per sbaglio riprovare , di mettere le istruzioni per l'uso , e di dar loro la capacità di capirle. 
E tenerle lontano dalla portata degli adulti , fai leggere ai bambini , forse si salvano così.

lunedì 7 ottobre 2024

Epitaffio

 Black out emotivo .

Di nuovo .

Ascoltate bene il mio silenzio ,

Dopo non avrete altro di cui parlare 

Se non del battere del tempo in levare tra un mio respiro ed un mio sorriso , 

Tutto ciò che resterà di me 

Solo il ricordo di una parola 

Che voi stessi non avete avuto il coraggio di dire

Cuori infranti 

Ossa rotte 

Labbra bruciate .

Tutto ciò che rimane 

Di un sepolcro 

Illuminato dal torpore del nulla 

Che vi circonda 

Senza di me .


CRisalidi 

(Requiem, questa la vorrei scritta sulla mia tomba )

Rimasi poco più del nulla

 C'è qualcosa che brucia all'altezza del cuore ma so per certo che non era amore .

Ho camminato tutta la vita 

Sopratutto strade in salita .

Non ho saputo controllare 

Ciò che per poco mi poteva ammazzare .

Ma la voglia di crederci era troppa

Che mi sono spinta con il vento in poppa

Che rabbia che mi faccio

Sono rimasta uno straccio

Ho il cuore rovinato 

Mi sento l'animo sciupato 

Che fine ha fatto il mio sorriso

Tra lacrime urla egli si è reciso 

Ero un bel fiore di maggio 

Ora ciò che resta di me è un miraggio 

E non sforzatevi di capire 

Sono io che vorrei sparire 

Perché così non voglio stare

Voglio solo sapere dove andare 

Per smettere di amare 

Chi ha saputo farmi male .


CRisalidi

2022

Intro monologo Arezzo

 Quel suo disordine, che sembrava perfettamente calcolato , la svegliava ogni giorno da quel suo distante e probabilmente distorto ideale di bellezza.

Il suo modo disinvolto di affrontare ogni passo , spesso assolutamente distratto da metterla costantemente in dissonanza con l'armonia delle cose che la circondavano , la conducevano con sempre maggior disincanto ad un suo farneticare distruttivo .
Ella guardandosi allo specchio, con uno sguardo quasi disinteressato , si alieno' senza accorgersi in un disarmonico monologo in dissolvenza di parole contratte di sinonimi e contrari, seguendo un filo logico e distinto da , portare il suo animo in una condizione di stasi , come quando disteso , fatichi a rialzarti , perché non comprendi la differenza tra sogno e realtà. 

domenica 6 ottobre 2024

Sono

Sono nata come un semplice uovo su una foglia di un albero, inconsapevole di quello che sarebbe stato il mio destino. Pian piano, ho iniziato a trasformarmi in una piccola larva, mangiando voracemente e crescendo a vista d'occhio. Ma il mio vero cambiamento doveva ancora arrivare.
Un giorno, mentre ero ancora una larva, ho cominciato a sentire una strana inquietudine dentro di me. Mi sentivo stretta e claustrofobica nel mio bozzolo, come se volessi a tutti i costi uscire e volare via. Non riuscivo a stare ferma un solo istante, e continuavo a muovermi nervosamente avanti e indietro.
Finalmente, dopo tanto sbattimento e sforzo, sono riuscita a liberarmi dal mio bozzolo e ho fatto la mia trasformazione finale in una splendida crisalide. Ma l'isteria che mi aveva spinto a lottare così tanto per liberarmi non mi ha mai abbandonato. Sono diventata una crisalide mediamente isterica, sempre in movimento e sempre pronta a reagire in modo impulsivo alle situazioni.
Ma nonostante la mia natura isterica, ho imparato a godermi la mia breve vita da farfalla, volando libera e leggera tra i fiori e godendo della bellezza del mondo intorno a me. E anche se a volte la mia natura isterica mi porta a comportamenti un po' strani, so che alla fine sono solo io, una crisalide mediamente isterica, e sono orgogliosa di essere quella che sono.

venerdì 4 ottobre 2024

Io tra carisma e cinsmo


 Ho scommesso il cuore in questa fottuta vita che si  è  presa gioco di me senza contare fino a 10 , il tempo che poteva servirle per fermarsi un attimo prima di colpire su di me  con la sua dannata condanna i battiti taglienti di giudici  e soldati vestiti da amici ed amanti.

Ho udito le vostre voci , ho sofferto i vostri sproloqui su chi non avete avuto pazienza di conoscere fino in fondo. 

Già perché se un sorriso languido vi avvicinava il mio cinismo vi allontanava. Chiusa nei miei silenzi rumorosi per voi , asociale e dispotico nel dire la verità che ferisce per la sua natura così terribilmente cruda . 

Poi innamorati della mia empatica energia vi avvicinavate di nuovo accusando il mio diretto parlare , senza filtri , senza fiori , senza puntini di sospensione.

Già perché odio lasciare a metà i discorsi,  ma amo sviscerare argomenti che vi scottano il culo per ragionevoli motivi, che metterebbero tutti voi al giogo in un colpo solo e a me sul rogo , da brava strega.

Essere estroversa e sociopatica vi spiazza tutti perché non sapete davvero quale claudia vi aprirà il suo cuore , che ha comunque scommesso in questa vita per tutti voi. 

Ed è con un sorriso sa stronza che alimento il mio carisma cercando comunque di essere sempre me stessa con le mie due personalità,  così differenti da lasciare spiazzata anche me.

POSSESSIONE

  L’aria era calda, immobile, e il sudore mi colava lungo la schiena. Lei stava lì, con la sua testa per aria, a scribacchiare come se nulla...