martedì 6 agosto 2024

Graffio di Graffite


 Graffio di graffite sul foglio stracciato di un blocco sgualcito , sono segni pesanti che ti distraggono dal pensare ma ti portano a cercare un significato che in effetti è soggettivo.

Sogno segni sprezzanti di paura , straziati per natura , segmenti animati che cercano di urlare . 

Segni che si sovrastano e mi sovrastano, incalzano prepotenti ed escono di senno lasciandosi scivolare oltre il bordo di quel foglio che sembra ora tessere un concentrico e radicato rumoroso silenzio di una matita che si consuma frenetica e saccente , arrogante e petulante , 


Imprecano soventi , in un horror vacui che confonde e mi fonde con un soggetto ritratto che si ritrae come a nascondersi tra le legnose linee , che si animano l'un l'altra infastidendo chi osserva e confondendo anche me.

l'amore


L'amore
Ci ho messo una vita a soffermarmi a ragionare su chi fossi tu oltre alla meraviglia che conobbi qualche anno fa.
Ma oggi , eri proprio l'essere che cercai una vita tra i miei sogni.
Timidamente impacciato in abiti precisi che non ti somigliano, carezzevole nei miei confronti come un padre, un fratello,il migliore degli amici ed il mio compagno di vita .
Prezioso nel tuo cercare di proteggere ciò che resta della mia integrità, rispettoso e docile nel mio essere donna ai tuoi occhi innamorati, di me.
Piccoli gesti , per dimostrare da sempre il tuo immenso amore .
Esisti, grazie a Dio, per noi. 

Paranoia


 Ti stai innervosendo nel silenzio , ma io che ti siedo accanto , ti sento.

Occhi sgranati che osservano attoniti, incespicando tra soprassalti emotivi che ti allontanano dalla realtà.

E noi , complici delle tue stesse notti, ci spaventiamo per nulla, alziamo lo sguardo al cielo e all'unisono ti mandiamo al diavolo.

Ti si ama a per la persona che sei , un "Fighetta" che ci anima ogni volta con esaltazioni egocentriche e battute esilaranti.

E ti si odia altre volte per le tue assenze improvvise .

La paranoia ti rende instabile in una realtà che in realtà è al di fuori della realtà, ma che accoglie animi simili , in un sogno utopistico di anarchia .

Noi , protagonisti di questo anacronismo surreale.

La Morte

 La morte non fa paura, é solo una vecchia signora che cammina verso di noi.

Se ci sorride significa che ci ha visti tra la gente, e siamo stati destinati ad altri progetti ultraterreni.
La morte non fa paura, raccoglie i pensieri dolorosi di chi la invoca per paura di soffrire ancora.
Se si ferma ad ascoltare bene li sente che piangono lacrime grevi tra un sospiro e l altro.
La morte non fa paura, si ciba di ultimi istanti, ed accompagna le anime con amore e dolcezza, calmando gli spiriti ed assecondando i cuori infranti .


Dialogo
Morte " quindi tu avresti paura di me"
Umano " si , temo il momento in cui non sarò qui sulla terra, ho paura del non più divenire che incalzante spazza via tutti i sogni che avrei voluto realizzare "
Morte " piantala di frignare , in quel momento sarai così morto da non capire più nulla , del tuo presente , del tuo passato . Be del tuo futuro invece me ne occuperò io . Quindi rallegrati mio caro umano , il dolce divenire è solo condizione umana"
Umano " ma non si potrebbe aspettare ancora un po' !? Avrei ancora qualcosa da sbrigare"
Morte " Voi umani , illusi di una vita eterna , blaterate anche in fin di vita , giusto per togliere tempo al silenzio , e di mutare così la mia assurda natura in misero temporeggiare ."
Umano " ma ..."
Morte " nessun Ma , dai asciugati le lacrime e vieni via con me

lunedì 5 agosto 2024

Distorsioni visive




 Gli amanti che diventano un Cavallo

Una delle sere passate , forte della giornata trascorsa ad editare il mio ultimo libro "Radici" in pubblicazione , immersa nella mia immaginazione , fissai la mia tela , ritrassi una coppia di innamorati, forse clandestini, che , sguardo al cielo , indicavano qualcosa di non ben definito , forse un angelo , forse chissà.
Dopo un pò guadando attentamente mi resi conto che , girando l'opera veniva fuori la sagoma di un cavallo , forse un asino.

Molte volte le mie tele fanno questi scherzi , nascondendo nell'immagine originale una nuova immagine.
Ecco CRisalidi è proprio questo.                                                                                                                                    
gio

La Pigrizia

 

"Vorrei di più ... Dagli altri e da me stessa. perchè credo sia solo una questione di pigrizia non fare un passo in più."

Ecco cosa pensava una versione di me di qualche anno fa .
Era il 2013. 
Avevo perso un meraviglioso padre da poco , ed avevo il cuore disintegrato da un simile abbandono.
Ero rimasta sola, ne sentivo quella instabile sensazione. 
Mia madre era assente da sempre, così distante da me, eppure la sentivo tanto fragile da sentirmi responsabile per la sua esistenza.
Stringevo una figlia , eppure , neanche lei mi faceva sentire parte del mondo.
Ero intrappolata da un milione di  "Perchè e Perchè no" , affaticata nel mio corpo appesantito da una latente tristezza, e da un rapporto che , ancora oggi non comprendo .
La sera mi guardavo allo specchio e mi ripetevo le frasi che di solito si raccontano i matti quando sono certi di valere di più.
Poi compresi che si trattava di autostima, mai nutrita, mai alimentata , sempre trascurata .

Ecco cosa pensai una sera rivolta ad una parete di una camera ingiallita dal tempo , e arricchita dalle mie cianfrusaglie sparse in un disordine sistematico:

"Vorrei di più ... Dagli altri e da me stessa. perchè credo sia solo una questione di pigrizia non fare un passo in più."

Mi schiaffeggiai tormentata da una promessa fatta, "Reagisci, e fai qualcosa per te stessa "

... Passarono ancora diversi mesi prima che decidessi di fondare la mia


Compagnia Artistica , Artescalza.
Avevo deciso di combattere quella pigrizia che mi intrappolava in una goffa figura, eclettica sicuramente ma , bloccata dalla sua dannata convinzione di non valere.




POSSESSIONE

  L’aria era calda, immobile, e il sudore mi colava lungo la schiena. Lei stava lì, con la sua testa per aria, a scribacchiare come se nulla...