Ti stai innervosendo nel silenzio , ma io che ti siedo accanto , ti sento.
Occhi sgranati che osservano attoniti, incespicando tra soprassalti emotivi che ti allontanano dalla realtà.
E noi , complici delle tue stesse notti, ci spaventiamo per nulla, alziamo lo sguardo al cielo e all'unisono ti mandiamo al diavolo.
Ti si ama a per la persona che sei , un "Fighetta" che ci anima ogni volta con esaltazioni egocentriche e battute esilaranti.
E ti si odia altre volte per le tue assenze improvvise .
La paranoia ti rende instabile in una realtà che in realtà è al di fuori della realtà, ma che accoglie animi simili , in un sogno utopistico di anarchia .
Noi , protagonisti di questo anacronismo surreale.
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