Luce leggera
su contorni di figure magiche
raccolgo parole che sento fruire nella memoria
come rami attorcigliati di edera rampicate
così le emozioni concatenate si liberano sulla tela
Sono io, sogno io , sono io che sogno
figure che si animano con tocchi di voce sensibile,
è tutto così inevitabile e palpabile
Chiudi gli occhi o mia musa
ed intona una canzone
parlami di città deserte
dove il sole è un caldo abbraccio
do uomini e donne che vivono sulla cima dei loro pensieri,
ora sento la tua voce laddove creature fantastiche si rincorrono
è un circo tutta questa poesia di immobili statue.
Ed è un angelo che si avvicina a questa musica ,
allunga la mano , le ali si aprono ed io finalmente
Sono
Sono io , sogno io, sono io che sogno
c'è una figura che sorride
rispecchia qualcosa di bello che schiude farfalle di luce
appartengo ad un luogo che scorre
ma mi lascia un po' indietro
posso scorgere oltre l'orizzonte
“la dove siete voi “
di questa tavolozza,
la gioia che mi pervade
poi altre figure si rincorrono e sembrano felici
eccole, eccole, eccole,
che ridono e si lasciano baciare dalla vita
sono sempre io ,
che catturo aquiloni di parole, oltre trama ed ordito di questo divenire.
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