giovedì 2 gennaio 2025

Artescalza

 Artescalza nasce come una compagnia artistica aperta alle arti e rivolta agli artisti che in qualche modo amano osare.

Nata nel 2014, per seguire un desiderio, negli anni si è evoluta portando tra il pubblico di tutta Italia, momenti artistici di vario genere. Ciò che abbiamo sempre voluto era riuscire in qualche modo a proporre l’arte in chiave contemporanea, lontana perciò da tutto ciò al quale siamo sempre stati abituati. Immaginatevi la possibilità di vivere le emozioni dei colori, seguirne le vibrazioni ed in qualche modo trasformare l’immagine in scena vera e propria.

Contestualizzare i soggetti delle tele nella realtà della quale fanno parte.

Artescalza con il tempo ha avuto modo di dimostrare la capacità di interagire con il pubblico, ma non solo: ha offerto la possibilità ad alcuni artisti di crescere e di evolversi, cosa che nell’arte è necessaria per proseguire il proprio percorso. Dopo numerosi progetti, finalmente possiamo dire che ciò che ispira gli Scalzi è l’interpretazione. Questa palestra dell’arte è diventata negli anni il fulcro della nascita di numerose performance ed è per questo che noi Scalzi abbiamo compreso l’importanza di perfezionarci aprendo quindi la mente e spaziando noi stessi da una disciplina artistica all’altra.

La nostra professionalità è legata al nostro libero desiderio interpretativo.

Quando una realtà ci chiama per esibirci, le emozioni sono palpabili e la passione con la quale ci esibiamo, rende ogni progetto unico nel suo genere. Siamo nati come gruppo libero, che portava le tele in giro per locali, piazze e in tutti i luoghi dell’immaginario. Abbiamo dedicato tempo per far conoscere artisti locali attraverso personali pittoriche e collettive. Abbiamo realizzato intere giornate di arte poliedrica, ed abbiamo giocato con il pubblico di tutte le età, portando poi realizzazioni socio-artistiche dedicate all’infanzia.

Poi, con l’inizio del mese di Giugno io, Claudia Rossetti, come fondatrice della Compagnia ho compreso di dover prendermi una pausa necessaria per diventare professionista oltre che artista.

2014-2018 l’arte Scalza si evolve.

Consultando molti libri, ascoltando molte recensioni artistiche e conversando con l’amico e socio Stefano Pauli, fondatore assieme ad altri della Compagnia, ho capito quanto importante sia per la nostra arte, spesso a sfondo sociale, stare tra la gente ed essere con le nostre performance un mezzo di comunicazione emotiva. La grande evoluzione si racchiude quindi nella conoscenza, studiare mezzi importanti per arrivare al cuore di chi si avvicina al mondo Scalzo.

Un mondo scalzo è privo di ogni stereotipo, non esistono meccanismi politici e cerebrali atti a trascinare la folla verso un unico punto di vista. Offriamo punti di osservazione che sono ad interpretazione libera di chi li osserva.

L’arte come STARTUP di un percorso individuale profondo che fonde emotività e ragione verso stadi di evoluzione mentale ed artistica.

Quando un pubblico si emoziona, ha compreso il valore del nostro lavoro, e la nostra professionalità sta nell’affrontare temi quotidiani, vicini ad ognuno attraverso le varie forme dell’arte.

Il tempo ed i progetti ci hanno condotto ad una evoluzione psicologica che, in qualche modo, sta aggiungendo valore ad ogni singola idea che, nata in qualsiasi circostanza, si trasforma poi in una o più occasioni di comunicazione artistica.

I progetti futuri saranno sempre di più incentrati nella crescita personale ed universale di Artescalza.

“Sono orgogliosa di poter constatare questa crescita visibile, pur nelle difficoltà, attraverso lo spessore dei progetti che presentiamo ad un pubblico sempre più partecipe e desideroso di emozionarsi attraverso una visione del bello artistico che sta nell’ideazione e nell’ispirazione che spesso l’artista tiene per sé.”

La fondatrice

Claudia Rossetti Rossetti

venerdì 27 dicembre 2024

Riflesso

 Due figure si guardano , 

forse è una sola e si sta specchiando .

Si sfiora il viso 

anche la figura davanti a lei .

Sorride .

Inarca le sopracciglia .

Anche la figura davanti a lei .

Continuano a scrutarsi .

Lei sbadiglia, 

stanca di essere riflessa in una realtà parallela.

Vorrebbe essere differente .

Vorrebbe che la figura davanti a lei facesse un gesto inconsulto .

Ma si muove al suo ritmo .

Tutto parla di un riflesso .

Poi accade qualcosa .

Lei si mette a piangere .

La figura riflessa esce allo scoperto

e la abbraccia,

iniziando ad Amarsi .


CRisalidi

mercoledì 25 dicembre 2024

Sfuggevole

 Ti amo, inafferrabile , folle che illumina il mio giorno di una "soffice"luna nuova,piena ,calda , armoniosa.

Ti amo inaspettata carezza della sera, così improvvisa da scatenarmi dentro un universo di emozioni impazzite che non posso o non voglio per ora capire .

Comprendere un istante, così preciso nel suo fermo battere in levare di una voglia di appartenenza , che , sfuggevole , cerca di negarsi e negare un qualcosa di profondo che , non desidera un nome 

Consapevole che la certezza di una parola potrebbe distruggerne l'illusione .

Considerevolmente folle appare l'incoerenza di un animo ribelle , che vuole qualcosa , ma poi lo sfugge.

domenica 15 dicembre 2024

Giusto per dirne una

 

Giusto per dirne una,

 io non ho mai fortuna , 

son nata trasparente

 agli occhi della gente

, conobbi piu di uno , 

ma furon per me nessuno ,


risposi combattente,

 a questa vita insolente 

Che senza mai contare ,

 mi spinse poi a cambiare .


Conobbi poi il tuo sentire ,

 io mi sentii trasalire

Un cuore in Atlantide

Che se lo spiego ne rido

Un bel sentir fraterno 

Lo sento don paterno 

Non Ve lo so spiegare ,

 ma cominciai ad amare 

Senza illusione alcuna 

Ora sono la luna .

Già conosco la brevità di un sorriso

Ricorderò presto il tuo viso 

In altre pagine strappate

Di emozioni elemosinate.

Regalate , e poi strappate.

Conto fino a dieci

E mi accorgo che siamo ormai "veci"



sabato 14 dicembre 2024

La puttana e la tipa strana

 Sotto la gonna della puttana 

Sopra la testa di una tipa strana 

Esiste un mondo di parole intrecciate

Che vigliaccamente son state usate 

Dalla gente del mondo armato 

Di arrogante odio idiota e conclamato.

Ma se parole volan fugaci 

Le loro virtù le rendon vivaci 

Di lussuriosa voglia di amare 

Anche le voci che fan loro male 

Sotto la gonna della puttana 

C'è un tutto un circo di gente che trama

Sopra la testa di una tipa strana

Lei sa che c'è anche lui che la ama .

giovedì 12 dicembre 2024

LEI NON MENTE

 Una mamma c'è sempre

Anche se volti famigliari ti diranno

"Lei mente'

Se ti tiene distante 

E' per proteggerti in ogni istante  

Da una vita dolorosa 

che le ha tolto ogni cosa

La allontanano perché non è una santa

Ma ti assicuro paura di me ne hanno tanta

Perché sanno in cuore loro 

l'amore mio per te e' vero oro

Una mamma ci sarà sempre

Anche se distante , lei ti sente .

Se hai paura e vuoi andare

A lei pensa e tutto il male vedrai , scompare .

Certo un bacio lei vorrebbe 

E e per un tuo abbraccio morirebbe.

Ciò che ancora le scalda il cuore 

E' saperti la sua scelta migliore ,

Proteggerò  la tua vita 

Dal mio grembo oltre la mia dipartita

Ho cercato in ogni viso

Un dolcissimo sorriso

Ma la amore quello vero

Nel tuo nascere ho sentito  davvero .

C'era il nonno accanto a Lei 

Quando spingeva  a settembre urlando forte " Emma, vieni fuori ormai ci sei ". 

Detto questo , io aspetto 

Che tu sappia chi ti ha fatto questo orribile dispetto .

La reazione sarà immensa

Ma il nostro ritrovarci Ricompensa .


Claudia 



lunedì 9 dicembre 2024

Fine

Tace l'anima sciupata da un amore tradito
Audace che mente nel vano cercare riparo 
Da proprie surreali menzogne 
Fuggendo miserabile 
Dal fine atroce di ciò che e' stato 
Animato , amato, sentito, rincorso e poi
Posseduto e perduto in tempo di prosa e mimosa .
Un battito d'ali un sorso di vino 
Un bacio un solo ultimo dolente sorriso.

Tace impotente chi sa tanto eppure dice il niente 
Insulto per te il suo stare sul passo 
Di chi ti ha scagliato un masso
Troppo il peso di un così vile pensiero 
Troppo logora la coscienza di colei che , 
Vilmente tace e mente stupidamente 
Tradita proprio da quel suo chiedere perdente .


Insultando di fatto un ultima volta 
La tua anima dolce e finemente colta .
Amabile riparo per le mie infinite assenze 
In una vita che per me ha annullato anche il niente .

POSSESSIONE

  L’aria era calda, immobile, e il sudore mi colava lungo la schiena. Lei stava lì, con la sua testa per aria, a scribacchiare come se nulla...