Giusto per dirne una,
io non ho mai fortuna ,
son nata trasparente
agli occhi della gente
, conobbi piu di uno ,
ma furon per me nessuno ,
risposi combattente,
a questa vita insolente
Che senza mai contare ,
mi spinse poi a cambiare .
Conobbi poi il tuo sentire ,
io mi sentii trasalire
Un cuore in Atlantide
Che se lo spiego ne rido
Un bel sentir fraterno
Lo sento don paterno
Non Ve lo so spiegare ,
ma cominciai ad amare
Senza illusione alcuna
Ora sono la luna .
Già conosco la brevità di un sorriso
Ricorderò presto il tuo viso
In altre pagine strappate
Di emozioni elemosinate.
Regalate , e poi strappate.
Conto fino a dieci
E mi accorgo che siamo ormai "veci"
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