martedì 20 agosto 2024

Biglie

 Biglie alla mano . 

le osservo, piccole sfere colorate, racchiudono mondi magici, che ho sempre cercato nei mie sogni.

Ero bambina o forse adulta quando ne presi un paio in mano l'ultima volta , le osservai pigramente , distratta forse da altro o da qualcuno che ingombrante rompeva il silenzio dei miei pensieri.

Perfette, e lucide, scivolano tra le mie dita in un gioco , che improvvisai , ignara del risultato quasi spettacolare .

Quella sensazione di tornare alla spiaggia di molti anni fa  , con amici semplici, di quelli che il tempo ti regala un ricordo piacevole, di quelli che non vorresti mai lasciare 

Ma il Tempo , lo stesso , di pocanzi ti fa correre verso anni di crescita e di lotte per farti valere , e quelle biglie , il più delle volte restano in un angolino della tua memoria , perchè anche i cassetti se ne sono privati per far spazio alle cose da grandi .

Io le osservo , poi le lascio correre via, in un attimo durato un istante , che mi ha fatto stare bene .

Labbra Voraci

 Sfiorami le labbra 

mie .

voraci , pronte ad assaporarti 

ti cercano il miele , quelle fottute labbra

accaldate, 

eccitate , 

impazzite 

dal desiderio di succhiare il nettare che ,

con spasmodica malizia , 

racchiudi virile nel tuo fallo 

quel tuo membro che, 

impertinente ed ora un pò violento ,

cerca la mia gola ,

afferrandomi la testa ,

lacrime agli occhi , 

il nero di un trucco sgualcito

mi sporca il viso di macchie di eros

mentre le mie labbra , 

voraci labbra

continuano libere a cercare di farti esplodere

bramano il calore del tuo dolciastro sperma

mentre la lingua bloccata da lui, 

si fa gonfia di eccitazione 

e spinge , e preme e lecca,

aiuta le mie labbra

voraci , affamate labbra di te

in un vortice impetuoso 

rabbioso 

affamato 

di , 

labbra che si contendono 

il tuo nettare , prezioso .

domenica 18 agosto 2024

La mi amano nella tua

 Sono ore infinite che pesano nel mio cuore , un macigno indescrivibile carico di emozioni che non conosco. O che forse non riconosco.

Mi chiedo se , riusciremo mai a riprendere la nostra vita da dove l'abbiamo lasciata .

I nostri destini intrecciati in vicende assurde e terribilmente dolorose , mi fanno pensare che , forse  c'è sul serio un motivo , che sta al di sopra del nostro volere che ha per noi progetti differenti.

Ma vi prego non chiedetemi di stargli distante , ho letto la sua anima e ho conosciuto la parte più profonda di lui, che non ,mostra a tutti ma che io amo profondamente . 

Vi prego concedeteci almeno una parte della nostra vita alla magia di questo nostro amore perchè non ne possiamo più dei vostri mille e più ostacoli, noi ci ameremo anche oltre questo dannato tempo . 

Noi ci amiamo da tante vite , ed in ognuna  ci avete condannati al patibolo, in una sono morta io, in quella prima o in quella dopo è morto lui.

 In una lo hanno esiliato, nell'altra mi hanno promessa a chissà chi altro.

Vi prego chiedo solo di poter invecchiare con la mia mano nella sua , almeno in questa fottutissima vita.

sabato 17 agosto 2024

La sirena scema

 C'è nel regno una sirena , che si dice sia un pò scema

sempre in giro per gli abissi , ignorando i suoi ruoli fissi 

va cercando meraviglie e si perde tra le conchiglie .

Non ha amici , è risaputo , ha un carattere assai cocciuto 

E suo padre poveretto , non lo ascolta per dispetto


un'insolita mattina tra le alghe era china

quando giunse di soppiatto quella strega dal fare matto 

lei la  vide tutta attenta a far cose senza senso

sospirando solidale con un padre preso  male,

la riprese con carisma e le propose un micro clisma

Il suo intento era chiaro , mandarla via da quel sipario 

per salvare almeno in parte , del suo padre la sua amata sorte


La sirena sbigottita cincischiava con le dita

senza opporre resistenza , seguì il consiglio con incoscienza 

"Sarai più bella del reame , lo prometto sono leale"

Lei stringendo un pò la bocca si chinò da vera sciocca 


Senza perdere altro tempo la strega le diede il sacramento 

e nel giro di un istante si trovò in cima ad una nuvola ben distante 

Quel clistere impertinente , le strappò un urlo irriverente 

ma nel regno delle oche si trovò  suo malgrado 

a contare uova d'oro e cercare un riparo 

da quel drago perdi tempo , ghiotto di mele e amante del vento

Non sapeva come fare , lei sognava di tornare

nella casa tra gli abissi , tra le alghe e i suoi punti fissi

sospirando ella fluttuava , la sua coda la guidava 

tra le piante di fagioli, e le gradevoli aiuole 

lei trovò una bacchetta , lunga austera ed un pò secca


Non sapeva come fare per salvare la sua sorte 

ma con fare un pò deciso , la bacchetta prese salda 

senza tanto indugiare chiese svelta il da fare 

la bacchetta divertita , le picchiò forte le dita

poi dicendo a gran voce "Cresci oca e vai veloce"

nel tuo regno sei beffeggiata , poichè immatura sei segnata

se la vita vuoi riavere , prova ad conquistare il tuo potere 

di regina sei destinata, ma se non cresci sarai esiliata

in un mondo a te lontano , sconosciuto forse umano 

senza coda andrai per strada , senza soldi sarai  puttana.

Ma se afferri la tua vita, senza fare la stordita

sono certa sarai tu degli abissi  la  regina.

Negli abissi sarai amata , rispettata ed onorata 

sulla terra verrai trombata , derisa e tanto usata.

scegli tu bambolina se vuoi fare la cretina

o se pensi che sia ora, di far crescere la tua storia.

Senza oltre indugiare , ella ammise il suo tormento 

e nel meno di un istante, tra le acque , tornò "Ruspante "

A far tessere le lodi di una sirena fuori dai modi 

che salì nel mondo umano , ma decise di tornare ad essere un pesce raro.




Sensualità


 Sensualmente la donna gioca , sa giocare, sa provocare , sa essere il desiderio che scotta e poi brucia la passione degli uomini.

Sensualità, il termine arcaico per definire la sensualità è Sensibilità, in effetti ci sono rimasta un pò di stucco. 

Ma pensandoci bene , come può una persona insensibile arrivare al sensibile di un'altra persona?

L'empatia che alimenta altri sentimenti e , gestisce anche la fisicità . 
la donna sensibile può giocare molto con la sua fisicità per cogliere l'attenzione sensuale.

Io vado via di testa quando scopro il significato profondo delle parole che in qualche modo semplificano il mio lavoro di scrittrice.

Sensibile ella accarezza la fronte di lui, 

si lascia scappare un sorriso malizioso 

che lui cattura e fa suo 

un dono che potrebbe essere il principio di tutto 

Celermente lei cerca di ricomporsi nella sua fine natura

ma il gioco è già iniziato 

ogni suo gesto è preludio di sensualità e passione.

Note

Note 
lievi
composte 
illuminate 
leggere 
estreme 
urlate 
applaudite
a singhiozzi , mentre la mia mente esalta il ruvido andirivieni esistenziale.
Note 
incalzate 
tonde 
armoniche 
delicate 
assorte e lievemente dipinte nel mio inconscio 
Note 
strappate 
annebbiate 
annullate 
incespicate
attorcigliate e poi anche arrampicate , sapientemente unite 
Note 
Trafelate 
sudate 
alternate 
spasmodico giro di grida e danza e passi nella stanza 
Note 
liberate 
esaltate 
eccitate 
incalzanti 
crescenti in un pentagramma di ricordi di emozioni.
batto sulla tastiera e ne seguo il tempo .
Come se stessi ancora suonando il mio piano.

Il mio ritorno

 La strada , percorsa in preda ad un sentimento che confonde i sensi, appare infinitamente lunga, il problema è che il mio cuore mi trattiene qui . 

Io devo muovere le mie membra verso una casa , che senza te non sento mia, che senza te io sento spaventosa che vedo come una gabbia se, non la vivo con te .

Mi sento profondamente smarrita in un luogo che prima sbranavo .

Ho molta arte racchiusa ora nel mio mondo frastagliato e dissonante , ma non ho più voglia di mostrarla , ad un pubblico che si è mostrato distratto quando chiedevo aiuto , e manipolatore opportunista quando si trattava di mangiare con i miei deliri artistici .

DELIRI  avete proprio capito , i miei non sono momenti di ispirazione ma attimi di puro delirio che io sviscero abilmente con le parole e con la voce e con le note e con la luce e con lo spettro cromatico che porto dentro e scateno nelle mie tele, ho proprio detto NELLE , perchè i miei non sono deliri in superfice ma , vanno a fondo , e si radicano oltre l'immaginario banalizzato delle caste imposte nel sociale chic e castrato , drogato da notizie mediatiche imposte inculcate inalate , assorbite , mangiate , fattore di schiavitù , una catena dietro l'altra che circuisce e ferma la fantasia del mondo sottoponendolo alla castrazione mentale.

Mentre affondo i passi , uno dietro all altro cin scarpe sgualcite da Piedi divorati dalla stanchezza, incrocio anime sole, distratte in vite , di cui ignoro la pesantezza, ma le vedo sempre e comunque più leggere di me . 

Piango , non si fermano le fottute lacrime bastarde , e il moccio mi cade dal naso, sono sudata ed il viso provato e graffiato mostra i segni della paura provata pocanzi .

Questa cazzo di strada sembra non finire mai, un passaggio di sponda con un Laocoonte che non cerca le mie monete ma anzi me le ruba dalle tasche,perchè anche il trapasso mi sia condanna e non soluzione , non eterna pace , ma un continuo .

Macchine che mi si avvicinano, altre persone che non mi vedono  ma io vedo bene , mi sfiorano la mia aura , mentre a cartoni io mi arrampico nella mia stanchezza, non ho più certezze , sono in viaggio da ore e non so neppure la meta che tanto mi sta aspettando ingannandomi con una strada che sembra , anzi ora lo so è infinita.

POSSESSIONE

  L’aria era calda, immobile, e il sudore mi colava lungo la schiena. Lei stava lì, con la sua testa per aria, a scribacchiare come se nulla...