Questo tumulto inaspettato di emozioni che secernano una strana apofisi astratta da dittonghi percepiti al sol battito incessante della mia lingua su questi denti marci per troppi sorriso buttati nel vento .
O aspra questa sterminata dissolvenza di cose su cose da fare e rifare nel silenzio cacofonico delle mie urla strozzate nel buio dei miei pensieri .
Radice strappata di assoluta indulgenza , freddata in una calda domenica d'estate.
Tra lenzuola sgualcite di sogni e racconti interrotti di colpo .
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